Il fondo pensione fa 90

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Nella discussione in corso sulla legge di bilancio 2025 torna l’ipotesi di un rinnovamento sul fondo pensione con l’obiettivo di rafforzare la previdenza complementare.

Rispetto al passato la situazione è peggiorata e secondo l’INPS il tasso di sostituzione (rapporto tra ultimo reddito percepito e primo assegno pensionistico) per i lavoratori autonomi è destinato ad una diminuzione dal 55% al 47%. 

Questo significa che in assenza di una pianificazione adeguata, chi andrà in pensione rischia di vedere il proprio reddito ridursi fino a quasi la metà ed essere costretto a fare sacrifici in termini di stile di vita. Tuttavia scegliendo di investire in pensione integrativa tempestivamente, con la giusta strategia, è possibile raggiungere quasi l’equivalente del rapporto reddito attuale senza rinunce. Obiettivo 90.

Il pensionamento non è solo un cambiamento di orari o di attività quotidiane, ma una vera e propria trasformazione del sé. Per affrontare con successo questa fase della vita, è necessario pensare non solo a quanto risparmiare, ma anche a come desideriamo sia la nostra vita una volta lasciato il lavoro. La chiave sta nel “lavorare” su questa nuova fase della vita in modo consapevole. Non basta semplicemente accumulare denaro: bisogna anche immaginare e iniziare a costruire una nuova identità.

Il punto di partenza è: quando e quanto. Giocare d’anticipo paga. Sfruttare il potenziale dei mercati. Il valore del beneficio fiscale.  Pianificare la pensione non significa solo risparmiare denaro, ma anche prepararsi mentalmente e psicologicamente a questo nuovo status.

(Fonte articolo MF del 30/11/2024)

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